Team Leader: Laura Micheli

 

La cromatografia liquida ad alta prestazione (High Performance Liquid Chromatography) o cromatografia liquida ad alta pressione (High Pressure Liquid Chromatography) è un potente strumento di analisi.

Le informazioni fornite dalla cromatografia HPLC (tempo di ritenzione, area, altezza picco) permettono di determinare se un dato composto è presente o no, la sua quantità  (analisi quantitativa), e, in caso di matrici complesse, l’entità  dei composti presenti (analisi qualitativa).

Il metodo descritto può essere impiegato per la separazione e la determinazione di diverse sostanze nelle acque destinate al consumo umano e alle acque di varia origine e natura con diversi pesi molecolari ed affinità  per le fasi mobili e stazionarie presenti nel campione analizzato.

Le applicazioni della tecnica HPLC in campo alimentare, ambientale e clinico sono innumerevoli. Questa tecnica viene utilizzata in campo ambientale e farmaceutico come tecnica di riferimento mediante la quale è possibile affrontare problemi coinvolgenti miscele complesse, e risulta quindi di particolare aiuto nella caratterizzazione di campioni di natura organica, quali residui alimentari, umani o animali, leganti , vernici, sostanze naturali, ecc. Oltre al potere diagnostico, l’analisi cromatografica garantisce una sensibilità  elevatissima, che permette di minimizzare il consumo di campione richiesto per l’analisi.