Nasce X-Chem il nuovo laboratorio di ricerca interdisciplinare orientato all’innovazione

Lunedì 14 luglio, presso il dipartimento di Scienze e Tecnologie Chimiche, si è svolta la cerimonia ufficiale di inaugurazione del Laboratorio X-Chem, un centro dotato di strumentazione di ultima generazione, tra cui un microscopio elettronico a scansione (SEM), uno spettrometro Raman e un microscopio a forza atomica (AFM), strumenti essenziali per l’analisi avanzata delle superfici, l’identificazione molecolare e lo studio topografico su scala nanometrica. Il laboratorio vede il coordinamento di Roberto Paolesse, direttore del dipartimento e della professoressa Valeria Conte, responsabile scientifica.
Il Laboratorio nasce nell’ambito del Progetto X-CHEM “eXpanding CHEMistry: implementing excellence in research and teaching” con il quale il dipartimento di Scienze e Tecnologie Chimiche è stato selezionato tra gli 11 dipartimenti di Eccellenza 2023-2027 finanziati nell’area Chimica.  Grazie a questa strumentazione di avanguardia, sarà possibile studiare materiali innovativi, sviluppare nuove applicazioni interdisciplinari in chimica, fisica, scienza dei materiali e scienze della vita, contribuendo alla ricerca per un futuro più sostenibile.

Alla cerimonia erano presenti il rettore dell’università di Roma Tor Vergata, Nathan Levialdi Ghiron, il prorettore vicario Carlo Nucci, assieme a numerosi esponenti della comunità accademica del nostro Ateneo. Durante il suo intervento, il rettore ha sottolineato come il Laboratorio X-Chem rappresenti “non solo un traguardo importante per il nostro Ateneo, ma anche un punto di partenza per nuove sfide e straordinarie opportunità di ricerca. È un investimento che guarda al futuro, capace di attrarre talenti e rafforzare collaborazioni scientifiche”. “Da oggi – conclude il rettore – inizia una nuova avventura per la nostra comunità scientifica”.
Il prof. Paolesse ha evidenziato come “le nuove strumentazioni del Laboratorio X-Chem rappresentano un salto di qualità per la ricerca per il nostro Dipartimento, rafforzando le collaborazioni con altri Dipartimenti e centri di ricerca e favorendo un approccio integrato tra discipline diverse, dalla chimica dei materiali all’ingegneria, dalla fisica applicata alle scienze della vita. Un investimento strategico che posiziona il DSTC tra i protagonisti della caratterizzazione avanzata dei materiali, al servizio dell’innovazione tecnologica e della conoscenza”.
Il direttore prosegue sottolineando le potenzialità applicative “L’impiego della microscopia elettronica a scansione con fascio ionico focalizzato (FIB-SEM), potenziata da un modulo STEM, consente di ricostruire in 3D la struttura interna di materiali funzionali, impiegati nelle celle a combustibile o pannelli solari, permettendo lo sviluppo di materiali più performanti e duraturi. Inoltre, la combinazione tra microscopio Raman confocale e microscopia a forza atomica (AFM) permette di analizzare campioni complessi, dai dispositivi elettronici ai tessuti biologici, fino agli strati pittorici, con un livello di dettaglio estremamente elevato e in modo completamente non distruttivo”.

La professoressa Conte ha illustrato lo sforzo compiuto nella realizzazione del progetto X-CHEM, con cui il Dipartimento è stato finanziato tra gli 11 dipartimenti di Eccellenza 2023-2027 nell’area Chimica, il cui finanziamento totale è stato di 11.272.506,00 €, di cui 7.035.000,00 € da parte del MUR e la restante parte di 4.237.500,00 € cofinanziato dal nostro Ateneo per il reclutamento di personale. Nel finanziamento MUR erano comprese 1.500.000,00 € per le infrastrutture, utilizzate per la maggior parte per la realizzazione del Laboratorio X-Chem e l’acquisto della strumentazione.
X-Chem è concepito come piattaforma aperta alla collaborazione tra gruppi di ricerca interni all’Ateneo e a partner esterni, con l’obiettivo di favorire un ecosistema scientifico orientato all’innovazione, alla traslazione tecnologica e alla cooperazione interdisciplinare. Sarà inoltre un punto di riferimento per la formazione avanzata di studenti, dottorandi e giovani ricercatori.

 a cura dell’Ufficio Stampa di Ateneo